Birra alla canapa: cos’è, storia, caratteristiche e gradi di un esperimento brassicolo unico

Nel panorama delle birre artigianali, sperimentare con ingredienti insoliti è una pratica che affascina maestri birrai e appassionati. Tra le proposte più intriganti spicca la birra alla canapa, una creazione che unisce tradizione e innovazione, sfidando i confini del gusto. Con il suo aroma terroso, le note erbacee e una storia legata a doppio filo con le colture antiche, questa bevanda rappresenta un ponte tra passato e futuro. Ma cosa rende unica una birra aromatizzata alla canapa? Quali sono le sue origini? E come si colloca nel mercato delle birre particolari?

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Cos’è la Birra Alla Canapa: Definizione e Curiosità

La birra alla canapa non è semplicemente una bevanda con aggiunta di estratti vegetali. Si tratta di uno stile ibrido che integra parti della pianta di Cannabis sativa nel processo di produzione, sfruttandone semi, foglie, fiori o oli. A differenza di quanto si possa pensare, l’obiettivo non è ottenere effetti psicotropi: il THC, principio attivo della marijuana, è quasi assente nelle varietà di canapa industriale utilizzate (contenuto inferiore allo 0,3%). L’interesse risiede nel profilo aromatico unico, che regala sentori di pineta, agrumi selvatici e spezie dolci.

Un esempio celebre è la Hemp Ale di alcuni birrifici statunitensi, dove i semi tostati aggiungono un retrogusto nocciolato. In Italia, la sperimentazione è ancora di nicchia, ma esistono realtà come il birrificio agricolo che coltiva canapa in proprio, seguendo i principi della filiera corta. Per chi cerca birre particolari da regalare, questa variante rappresenta una scelta originale, soprattutto se abbinata a formaggi stagionati o piatti speziati.

Caratteristiche della Birra Alla Canapa: Aroma, Gusto e Tecnica

Le caratteristiche della birra alla canapa variano in base alla parte della pianta utilizzata e alla tecnica di infusione. I semi, ad esempio, donano un carattere tostato e cremoso, simile a quello di una porter o di una stout, mentre i fiori essiccati possono introdurre note agrumate e floreali, avvicinandosi al profilo di una IPA.

Profilo Sensoriale

  • Aspetto: Dal dorato intenso all’ambrato scuro, con schiuma persistente.
  • Aroma: Erbe fresche, legno di cedro, lime e a volte un accenno di terra bagnata.
  • Gusto: Equilibrio tra amaro del luppolo e dolcezza maltata, con un finale secco e speziato.

La complessità deriva anche dalla scelta dei malti. Alcuni birrifici optano per malti chiari per esaltare la freschezza, altri preferiscono basi più robuste, come nelle birre scure, per contrastare l’erbaceo della canapa. Un caso interessante è la Hemperor della New Belgium Brewing, che utilizza semi decorticati per una texture vellutata.

Per approfondire le tecniche di produzione delle birre sperimentali, leggi la nostra guida sulle birre wild e sour, dove lieviti selvaggi e batteri trasformano radicalmente il profilo gustativo.

Storia della Birra Alla Canapa: Dalle Radici Antiche al Rinascimento Moderno

La storia della birra alla canapa affonda le radici in epoche lontane. Già nel Medioevo, in Europa centrale, la canapa era coltivata per fibre tessili e semi alimentari. Alcuni studi suggeriscono che i monaci brassatori sperimentassero l’uso di foglie nelle ricette, sfruttandone le proprietà conservanti. Tracce di questa pratica si trovano in ricettari del XVI secolo, dove la canapa compare accanto a erbe come il mirto e la genziana.

Il declino arrivò con le proibizioni del Novecento, ma negli anni ’90, il movimento craft statunitense riscoprì la pianta. Birrifici come la Lagunitas lanciarono edizioni limitate, sfruttando la canapa come simbolo di controcultura. Oggi, con la legalizzazione in molti Paesi, la ricerca si concentra su estratti purificati e tecniche di infusione a freddo, per preservare gli aromi volatili.

Curiosità: In Belgio, alcune birre trappiste storiche potrebbero aver utilizzato canapa nelle prime ricette, prima che il luppolo diventasse l’ingrediente predominante. Per un viaggio nelle tradizioni monastiche, esplora la nostra pagina dedicata alle birre trappiste.

Ricetta della Birra Alla Canapa: Ingredienti e Processo di Produzione

La ricetta della birra alla canapa richiede attenzione nella scelta degli ingredienti e nei tempi di lavorazione. Ecco una versione semplificata:

Ingredienti Base

  • Malti: Pilsner per una base leggera, Munich o Caramel per corposità.
  • Luppoli: Varietà con note terrose (Hallertau, Saaz) o agrumate (Cascade).
  • Canapa: Semi decorticati tostati (per il malto) o fiori essiccati (per l’aroma).
  • Lievito: Ceppi neutri (American Ale) o più esotici (Belgian Saison).

Fasi Principali

  1. Mashing: I malti vengono macerati per estrarre zuccheri.
  2. Bollitura: Aggiunta di luppoli e, a fine cottura, fiori di canapa per evitare la dispersione degli aromi.
  3. Fermentazione: Il lievito trasforma gli zuccheri in alcol. Alcuni birrifici aggiungono oli di CBD in questa fase.
  4. Maturazione: Affinamento con semi di canapa tostati, simile al dry-hopping delle IPA.

Una variante interessante prevede l’uso di canapa affumicata, come nelle birre smoked, dove il legno di faggio incontra l’erbaceo della pianta.

Gradi della Birra Alla Canapa: Equilibrio Tra Potenza e Bevibilità

I gradi della birra alla canapa oscillano solitamente tra il 5% e il 7% ABV, posizionandosi nel range delle pale ale o delle session IPA. Tuttavia, esistono eccezioni: la Hemp Triple del birrificio olandese De Molen raggiunge il 9%, bilanciando l’alcolicità con una maltazione complessa e spezie come coriandolo e scorza d’arancia.

La scelta del grado alcolico dipende dallo stile di riferimento. Una birra alla canapa leggera (4,5-5,5% ABV) è ideale per l’estate, mentre versioni più strutturate si abbinano a carni grigliate o piatti piccanti. Per scoprire come servire al meglio queste birre, consulta la nostra guida sulla temperatura di servizio.

Birre Alla Canapa Famose: Esempi e Tendenze nel Mondo Craft

Tra le birre alla canapa famose spiccano:

  • Lagunitas Waldos’ Special Ale: Una triple IPA con estratti di canapa, luppolata intensamente e gradazione al 11,7%.
  • SweetWater 420 Extra Pale Ale: Classico esempio americano, con note di agrumi e un finale erbaceo.

Queste birre sono spesso protagoniste di festival dedicati, come il Hemp Beer Fest in Colorado, dove si esplorano abbinamenti con cucina fusion e distillati artigianali. Per chi vuole esplorare altre birre sperimentali, consigliamo la lettura sulle birre al cioccolato, dove cacao e malti scuri creano sinergie indimenticabili.

Conclusioni: Perché Provare una Birra Alla Canapa?

La birra alla canapa non è solo una moda passeggera. Rappresenta un esperimento brassicolo che unisce rispetto per la tradizione e voglia di innovare. Che si tratti di una pale ale delicata o di una stout corposa, ogni sorso racconta una storia di territori, colture e maestria artigianale.

Per scoprire altre gemme del mondo craft, visita la nostra selezione di birra artigianale, dove qualità e passione si incontrano in ogni bottiglia.

Fonti esterne: Per un approfondimento scientifico sulla canapa nella birra, consulta lo studio pubblicato su Brewing Science.

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