Welsh Bragot: il connubio tra miele, malto e storia gallese

Immersa tra le nebbie delle leggende celtiche e i banchetti dei re medievali, la Welsh Bragot rappresenta un capitolo dimenticato della storia brassicola europea. Non è una semplice birra, né un idromele tradizionale. È un ponte tra due mondi: il miele, simbolo di prosperità, e il malto, cuore della birra. Oggi, questo antico fermentato gallese sta vivendo una rinascita tra gli appassionati di birre storiche, grazie al suo profilo aromatico complesso e alla sua eredità culturale.

In un’epoca in cui i birrifici artigianali esplorano stili dimenticati, come la Gruit Ancient Herbed Ale o la Kvass, il Welsh Bragot emerge come testimonianza di come miele e cereali possano fondersi in equilibrio. Ma cos’è esattamente? Quali sono le sue caratteristiche distintive? E perché, nonostante la sua storia millenaria, rimane una rarità nei menu contemporanei?

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Cos’è il Welsh Bragot: tra idromele e birra

Il Welsh Bragot (a volte chiamato Bragawd o Braggot) è una bevanda fermentata che combina miele e malto d’orzo, spesso arricchita con spezie come zenzero, cannella o chiodi di garofano. A differenza dell’idromele classico, che utilizza solo miele, acqua e lievito, qui il miele si fonde con i cereali, creando un profilo che oscilla tra la dolcezza floreale e la struttura maltata.

Questa dualità rende il Bragot un ibrido affascinante. In Galles, dove le prime ricette scritte risalgono al XIV secolo, era considerato una bevanda cerimoniale, riservata a occasioni speciali come matrimoni o feste reali. Oggi, birrifici come The Lost Abbey o Schramm’s Meadery hanno riportato in vita questo stile, sperimentando con varietà di miele locale e luppoli poco convenzionali.

Per chi è interessato a esplorare altri stili che uniscono ingredienti insoliti, consigliamo la lettura del nostro articolo sulla Specialty Honey Beer, dove approfondiamo come il miele rivoluziona il panorama brassicolo moderno.

Storia del Welsh Bragot: dalle corti gallesi alla modernità

Le origini del Welsh Bragot si perdono nel Medioevo gallese. Testi come il Llyfr Coch Hergest (Libro Rosso di Hergest), un manoscritto del XIV secolo, contengono ricette dettagliate che mescolano miele, birra e spezie. Queste preparazioni erano spesso associate alla medicina tradizionale: si credeva che il Bragot avesse proprietà curative, soprattutto se addizionato con erbe come l’assenzio o il rosmarino.

Con l’avvento del luppolo nel XVI secolo, molte birre speziate caddero in disuso, soppiantate da stili più stabili e meno costosi. Tuttavia, in Galles, il Bragot sopravvisse come bevanda rituale, legata ai eisteddfodau (festival culturali). Oggi, il suo revival è guidato da microbirrifici e meadmaker che valorizzano ingredienti locali, come il miele di erica gallese.

Chi apprezza le birre storiche potrebbe trovare interessante il nostro approfondimento sulla Birra Sahti Finlandese, un altro esempio di fermentato tradizionale a base di cereali e miele.

Caratteristiche del Welsh Bragot: miele, spezie e complessità

Il Welsh Bragot si distingue per un equilibrio unico tra dolcezza e amarezza, con un corpo medio e una carbonatazione moderata. Ecco le sue caratteristiche principali:

Profilo aromatico

  • Miele: domina con note di fiori selvatici, agrumi o castagno, a seconda della varietà utilizzata.
  • Spezie: cannella, zenzero e cardamomo aggiungono calore e profondità.
  • Malti: spesso presenti in sottofondo, donano struttura con accenni di caramello o biscotto.

Aspetto e gusto

Il colore varia dall’ambrato chiaro al mogano scuro, influenzato dal tipo di miele e dai cereali. In bocca, la dolcezza iniziale è bilanciata da una tannicità leggera, ereditata dalle spezie, e da un finale secco che ricorda certe varietà di Belgian Golden Strong Ale.

Gradi alcolici: quanto è forte il Welsh Bragot?

Il contenuto alcolico del Welsh Bragot oscilla tradizionalmente tra l’8% e il 12% ABV, rendendolo una bevanda robusta, ideale per la stagione fredda. Questa gradazione elevata deriva dall’alto contenuto di zuccheri del miele, che durante la fermentazione si trasformano in alcol.

Per confronto, una Barley Wine raggiunge livelli simili, ma con un carattere più maltato e meno speziato.

Abbinamenti gastronomici: come servire questa birra antica

Il Welsh Bragot si presta ad abbinamenti audaci. La sua dolcezza contrasta bene con formaggi stagionati come il cheddar gallese, mentre le spezie esaltano piatti a base di carne di maiale aromatizzata alla salvia. Per un’esperienza moderna, provatelo con dessert al cioccolato fondente, un accostamento esplorato anche nella nostra guida alla Birra al Cioccolato.

Welsh Bragot famose: esempi moderni e reinterpretazioni

Tra le versioni contemporanee più acclamate spiccano:

  • Schramm’s Nutmeg Braggot: un blend di miele grezzo e malto, con una nota di noce moscata.
  • Hivernum Bragottus: prodotto in Italia da un microbirrificio toscano, usa miele di castagno e luppoli italiani.

Per scoprire altre birre artigianali uniche, consultate la nostra selezione di birre particolari da regalare.

Il Welsh Bragot è più di una bevanda: è un viaggio nel tempo, un tributo alla cultura gallese e una sfida per i palati curiosi. Se siete interessati a esplorare il mondo delle birre storiche, non perdete il nostro articolo sulla Gruit Ancient Herbed Ale, un altro esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere.

Per acquistare birre artigianali selezionate, visitate il nostro shop online di birra artigianale e scoprite stili da tutto il mondo.

Fonte storica esterna sul Galles medievale

Note finali:

  • Il Welsh Bragot non è attualmente disponibile nel catalogo de La Casetta Craft Beer Crew, che propone invece stili come la Belgian Dark Strong Ale e la American Pale Ale.
  • Per ulteriori approfondimenti su tecniche brassicole, consultate la nostra guida alla fermentazione della birra.

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